I furti nelle abitazioni in Irpinia durante i mesi di luglio e agosto sono diminuiti del 30%. Questo è ciò che emerge dal tavolo sull’ordine e la sicurezza pubblica promosso dal prefetto di Avellino, Paola Spena. Grazie all’intensificazione delle attività di controllo e vigilanza, compresi i caselli autostradali, ordinate dal comitato e messe in atto con grande professionalità dalle forze dell’ordine, è stato possibile registrare una diminuzione del 30% dei furti in abitazione. In totale, nella provincia di Avellino, compresa la città principale, sono stati registrati 115 furti rispetto ai 155 dello stesso periodo nel 2022.
Questo risultato è stato ottenuto grazie all’azione di controllo e vigilanza ad ampio raggio, concentrata nelle zone più sensibili e negli orari considerati più a rischio. Parallelamente, si sta svolgendo un’attività informativa e investigativa per individuare gli autori di questi reati, spesso provenienti dalle province limitrofe.
Durante l’incontro, il prefetto Spena ha parlato dell’attività di monitoraggio già avviata in Prefettura per verificare, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Avellino, le situazioni di occupazione abusiva degli immobili di proprietà del comune. Si è deciso di procedere secondo le priorità indicate dal Comune, tenendo conto delle situazioni di fragilità, come la presenza di minori, disabili e anziani in precarie condizioni. Il Comune si è impegnato, attraverso i servizi sociali, a individuare soluzioni temporanee adeguate per queste famiglie, al fine di stabilire i tempi e le modalità dell’assistenza delle forze dell’ordine per liberare gli immobili.
Durante la riunione si è ribadita l’importanza che il Comune completi le procedure per lo sgombero degli immobili e garantisca l’occupazione immediata da parte dei legittimi proprietari, nonché l’adozione di misure di difesa per prevenire futuri episodi di occupazione abusiva. Le operazioni di sgombero degli immobili inizieranno dall’autunno prossimo.
Si è anche discusso della movida ad Avellino. Grazie ai servizi interforze, sono state identificate 1868 persone, di cui 95 con precedenti penali. Sono stati inoltre controllati 1000 veicoli e accertate 93 infrazioni al Codice della Strada, con 3 ritiri della patente di guida.