Bande di ragazzini si affrontano con mazze di legno nella villa comunale di Calvizzano: il sindaco Giacomo Pirozzi le “sequestra” e segnala il caso ai carabinieri. Il primo cittadino, che era di passaggio nella struttura comunale, nel pomeriggio di oggi si è trovato al cospetto di alcuni gruppi di giovanissimi, provenienti da vari comuni dell’hinterland, che erano in procinto di sfidarsi a suon di bastonate. “Ho intimato ai ragazzi di gettare via le mazze di legno che impugnavano e, nel contempo, ho contatto i carabinieri – tuona Pirozzi – Quel che è accaduto è un fatto gravissimo, anche perché mi hanno riferito che era ormai divenuta una prassi affrontarsi nella nostra villa, luogo abitualmente frequentato da famiglie e bambini. È intollerabile che nessuno dei presenti abbia mosso un dito.
Ora – aggiunge il sindaco di Calvizzano- valuto di disporre la chiusura temporanea degli spazi, attualmente gestiti da un privato, per tutelare l’incolumità dei frequentatori”. E ancora: “Ormai si è perso ogni valore umano e civile. Non è possibile che un luogo di divertimento si trasformi in un campo di battaglia. Le baby gang sono un tema serio da affrontare, le nostre periferie impazzano di giovani pronti a dare sfogo a violenze brutali”.
La villa comunale di Calvizzano, solitamente luogo di ritrovo per famiglie e bambini, è stata teatro di un grave episodio di violenza giovanile. Bande di ragazzini provenienti da diversi comuni dell’hinterland si sono affrontate armati di mazze di legno, mettendo a rischio l’incolumità di chi si trovava sul posto. Il sindaco Giacomo Pirozzi, che si trovava casualmente nella struttura comunale, ha prontamente intervenuto, intimando ai giovani di gettare via le armi e contattando i carabinieri.
Il sindaco ha espresso la sua indignazione per quanto accaduto, sottolineando che questa prassi di scontri violenti era diventata una consuetudine nella villa comunale. Ritiene inaccettabile che nessuno dei presenti abbia fatto nulla per fermare la situazione. Di fronte a questa grave situazione, Pirozzi sta valutando la chiusura temporanea degli spazi, attualmente gestiti da un privato, al fine di garantire la sicurezza dei frequentatori.
Il sindaco ha anche evidenziato la perdita di valori umani e civili in questi giovani, che trasformano un luogo di svago in un campo di battaglia. Le baby gang rappresentano un problema serio che deve essere affrontato. Le periferie sono invase da giovani pronti a commettere atti di violenza brutale, un fenomeno che richiede una risposta immediata e decisa da parte delle autorità competenti.
È fondamentale che la comunità si unisca per contrastare questa situazione, promuovendo l’educazione, l’inclusione e l’opportunità per i giovani. Solo così si potrà evitare che episodi di violenza come quello accaduto nella villa comunale di Calvizzano diventino sempre più frequenti. La sicurezza e il benessere dei cittadini devono essere una priorità assoluta per le istituzioni, che devono agire con tempestività ed efficacia per contrastare fenomeni come le baby gang.