Il degrado sta prendendo il sopravvento nel sottopasso autostradale che collega Belvedere al centro cittadino di Battipaglia. Durante uno degli ispezioni del Corpo Ambientale Nazionale, è stata riscontrata la presenza di rifiuti nel passaggio pedonale, che rischia di trasformarsi in una discarica a cielo aperto. Le fotografie parlano da sole e mostrano la triste realtà. Durante l’ispezione del 28 dicembre scorso, i volontari del Corpo hanno individuato ogni tipo di rifiuto: abiti abbandonati, vecchi banchi di scuola di provenienza sconosciuta, attrezzi da palestra, sacchi e secchi di prodotti chimici. Si tratta di una catastrofe ecologica, ma non solo. Il sottopasso è uno dei pochi passaggi che dovrebbe semplificare la vita dei residenti di Belvedere, che sono separati dalla rotatoria autostradale. In queste condizioni, però, attraversarlo diventa pericoloso e sconsigliabile. I residenti stessi hanno segnalato la situazione, scrivendo: “Questa è la situazione che abbiamo trovato stamattina nel sopralluogo accanto all’ospedale di Battipaglia da parte del Corpo Ambientale Nazionale. La situazione peggiora di giorno in giorno: i cittadini non ne possono più di questo degrado”. Questa situazione si presenta anche in altre aree della città. Solo pochi giorni fa, i volontari si sono recati in altre periferie cittadine, denunciando altri abusi di sversamenti di rifiuti. È il caso, ad esempio, delle aree vicine al cimitero cittadino e quelle intorno al Castelluccio. A luglio, con l’aiuto di Alba, l’azienda partecipata dal Comune responsabile del servizio di igiene pubblica cittadina, il Corpo aveva bonificato un’area nel quartiere Sant’Anna, dove erano stati trovati vari tipi di rifiuti. Tuttavia, la situazione di Belvedere è diversa. Da diverse settimane, a causa del degrado e dei numerosi furti che stanno avvenendo nel quartiere, i residenti hanno iniziato a raccogliere firme per sollecitare l’amministrazione a un intervento rapido. In particolare, chiedono la “pulizia, il ripristino e la messa in sicurezza dei marciapiedi di via Amerigo Vespucci” e la “presenza costante di un vigile urbano a Belvedere”. In altre parole, chiedono una presenza legale, come aveva già cercato di fare l’amministrazione dell’ex sindaco Giovanni Santomauro dieci anni fa, senza successo. C’è anche il tema della sicurezza. Da tempo, i topi d’appartamento stanno invadendo il popoloso quartiere. Per questo motivo, sono state fatte richieste per chiudere le vie di fuga che permettono ai ladri di scappare indisturbati attraverso l’autostrada.