Un uomo di 55 anni, residente a Vernole, rischia di finire sotto processo con l’accusa di appropriazione indebita. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe intascato il denaro depositato sui conti correnti dei clienti della banca presso cui lavorava. L’uomo, nella qualità di direttore di filiali bancarie nel Salento, avrebbe abusato della fiducia dei clienti per appropriarsi delle somme di denaro presenti sui loro conti. Avrebbe falsificato le firme dei clienti o utilizzato fogli firmati in bianco per effettuare operazioni finanziarie senza autorizzazione. La truffa sarebbe avvenuta nel periodo tra il maggio 2013 e l’aprile 2022. L’uomo ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari e ha ora la possibilità di presentare memorie o chiedere di essere interrogato. La difesa potrà fornire chiarimenti nei venti giorni successivi alla notifica del provvedimento. Sarà poi il pm a decidere se chiedere il rinvio a giudizio dell’imputato. L’inchiesta è stata avviata sulla base delle denunce presentate nel 2021 e nel 2022. Tra le persone offese ci sono due coniugi e una donna, oltre alla banca Unicredit. L’importo rubato è stato quantificato grazie alle indagini investigative e alle informazioni fornite dalle vittime.

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