La premier Giorgia Meloni è arrivata nella Chiesa di Caivano, accompagnata da qualche contestazione da parte di alcuni manifestanti. La sua visita è stata richiesta dal parroco don Maurizio Patriciello, a seguito della drammatica vicenda degli abusi su due ragazzine di 11 e 12 anni. Nonostante le proteste, la premier ha deciso di accettare l’invito e ha tenuto un incontro privato all’interno della chiesa con don Patriciello, il vescovo di Aversa e il prefetto di Napoli.

Dopo l’incontro, Meloni avrebbe dovuto recarsi alla scuola vicina ai casermoni tinti di verde, luogo noto per essere stato al centro delle cronache nazionali. Tuttavia, non è previsto un incontro con la madre di una delle due vittime che ha richiesto di vedere il capo del governo. Il legale della famiglia ha polemizzato su questa eventualità, definendola un brutto segnale di abbandono. Tuttavia, l’avvocato dell’altra famiglia ha evitato di fare pressioni, affermando che se l’incontro non si terrà oggi, potrebbe avvenire in futuro.

Durante la sua visita, la premier è stata accolta da un coro di persone che l’acclamavano. Dopo la chiesa, Meloni ha partecipato al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la scuola Francesco Morano. Non è escluso che possa visitare anche la neo-costituita caserma dei carabinieri di Caivano.

Questa visita della premier in un comune scosso da un grave caso di violenza ha suscitato diverse reazioni e polemiche. Tuttavia, Meloni ha deciso di affrontare la situazione e incontrare le persone coinvolte, dimostrando così la sua volontà di affrontare i problemi del paese. Sarà interessante vedere come si svilupperanno gli eventi e se questa visita porterà a dei cambiamenti concreti nella lotta contro gli abusi e la violenza sui minori.

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