L’ultimo incendio che ha colpito il Monte Epomeo sull’isola d’Ischia non ha causato solo danni al territorio e alle persone, ma ha anche colpito la flora e la fauna dell’isola. Questo incendio ha distrutto pezzi importanti di una biodiversità straordinaria e unica, riconosciuta a livello internazionale e certificata da organismi scientifici dell’Unione Europea.

Le vittime di questo disastro sono state molte specie di piante e animali che hanno perso la propria vita o il proprio rifugio a causa delle fiamme. Non solo il gregge di pecore ha perso pascoli montani, ma anche conigli selvatici, falchi, beccacce e altre specie di volatili e piccoli mammiferi sono stati colpiti. Inoltre, le piante di basso fusto e gli arbusti che fanno parte della “macchia mediterranea” sono stati danneggiati.

Le immagini del giorno dopo l’incendio mostrano un’ampia area di montagna dove quasi tutto è stato ridotto in cenere. Il sottobosco che donava vita e floridezza alla parte meridionale dell’Epomeo è stato distrutto, lasciando solo rocce, terreno brullo e cenere. I conigli selvatici e altri mammiferi di piccola taglia sono morti o soffocati nelle loro tane a causa del fumo. Gli uccelli stanziali hanno perso rifugi sicuri e fonti di cibo, mentre i migratori che facevano sosta sull’isola trovavano rifugio temporaneo e cibo nel versante sud-ovest.

Anche i rari esemplari di falco come il gheppio e il nibbio avranno maggiori difficoltà a trovare le proprie prede in un habitat che rimarrà inospitale e desolato per lungo tempo. La macchia mediterranea è fondamentale nella catena alimentare e ospita molte specie di avifauna. L’isola d’Ischia è caratterizzata dalla presenza di molte specie di uccelli e mammiferi, sia stanziali che migratori.

La Regione ha già individuato sul territorio dell’isola i cosiddetti “Siti di Importanza Comunitaria” e “Zone di Protezione Speciale”, in conformità alle Direttive Comunitarie “Habitat”. Queste zone includono le pinete, le rupi costiere e le stazioni dove cresce il raro “Cyperus Polystachyus” o papiro delle fumarole.

L’isola d’Ischia ha una varietà di fauna e flora unica, che andrebbe valorizzata anche per attirare turisti interessati a godere degli spettacolari panorami e osservare il volo degli uccelli migratori. È importante proteggere e preservare questa straordinaria biodiversità per garantire un futuro sostenibile per l’isola.

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