Le indagini per identificare gli autori della rapina avvenuta in una villetta a schiera di via Falcone a Marcianise stanno procedendo a ritmo serrato. I carabinieri della locale compagnia sono sulle tracce di una coppia di banditi che si sono introdotti nell’abitazione durante la notte tra il 28 e il 29 agosto. La casa è abitata da una donna di 75 anni e dal suo figlio di 51 anni, proprietario di una lavanderia industriale nella zona Asi di Marcianise.

I malviventi hanno divelto la grata di una finestra dell’ultimo piano, saliti sull’impalcatura per la ristrutturazione di una casa vicina, e sono entrati nell’abitazione. Pensavano di trovarsi solo l’anziana donna, ma il figlio era presente. Gli aggressori hanno colpito l’uomo con schiaffi, entrambi avevano il volto coperto. Uno dei malviventi era armato di pistola, l’altro di un cacciavite. Sotto la minaccia delle armi, hanno costretto le vittime a consegnare oggetti in oro del valore di circa 4mila euro. L’arrivo dell’allarme ha spinto i banditi a fuggire in fretta, prima che arrivassero i soccorsi.

I carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno raccolto la denuncia delle vittime e avviato le indagini nella speranza di assicurare i responsabili del raid alla giustizia. Tra le prove acquisite, ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza che ora vengono attentamente analizzate per risalire all’identità dei malviventi. È probabile che i banditi abbiano effettuato sopralluoghi nei giorni precedenti per pianificare l’azione. Le indagini sono ancora in corso.

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