La donna nigeriana ha denunciato l’assistente sociale del Comune di Positano dopo che i suoi figli sono stati assegnati al padre. L’avvocato Marco Senatore, originario di Cava de’ Tirreni, difenderà l’operatrice comunale e prevede che l’inchiesta si concluderà con l’archiviazione del caso.

Tutto è cominciato nel 2018, quando la donna di origini nigeriane, che viveva tra Positano e Brescia, ha avuto una relazione con un residente del centro costiero della Costiera Amalfitana, dalla quale sono nati due bambini.

Dopo la nascita dei bambini, sembra che qualcosa sia andato storto nella relazione e la coppia si è separata. Tuttavia, a differenza di molti casi simili, i figli sono stati affidati al padre anziché alla madre. Da qui sono partite le accuse della donna nigeriana nei confronti dell’assistente sociale comunale, che è stata coinvolta in questa decisione.

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Nonostante le accuse mosse dalla donna, l’avvocato Senatore è fiducioso che l’inchiesta si concluderà con l’archiviazione del caso. Sarà suo compito difendere l’operatrice comunale e dimostrare che la decisione presa riguardo all’affidamento dei figli è stata presa in base a criteri legali e nel migliore interesse dei minori coinvolti.

In attesa degli sviluppi di questa vicenda, rimane da capire se la denuncia della donna nigeriana avrà un seguito o se l’archiviazione confermerà la correttezza dell’operato dell’assistente sociale comunale.

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