“Clara D’Aniello, 55 anni, racconta il gesto che ha fatto nei giorni scorsi, quando ha tentato il suicidio sui binari della ferrovia a Baronissi. È stata salvata dal suo cagnolino Charlie, che ha tirato così forte il guinzaglio da farla spostare e evitare il peggio. Nonostante sia rimasta ferita alla testa, Clara si considera fortunata perché è sopravvissuta. Ha scritto delle lettere spiegando le motivazioni del suo gesto, il senso di solitudine e il fatto di non essere stata ascoltata. Ora Clara vuole che la sua storia sia una battaglia per tutte le persone che si trovano in una situazione simile. Parla della mancanza di ascolto e considerazione verso gli ultimi. Racconta dei suoi ultimi cinque mesi, in cui ha cercato di ottenere aiuto dalle istituzioni senza successo. Ha avuto solo lavori neri e si è trovata senza reddito di cittadinanza. Dopo il gesto, è stata finalmente ascoltata dal sindaco e ha ricevuto una proposta di lavoro da una società di ristorazione. Clara ringrazia tutti coloro che le hanno mostrato solidarietà e aiuto, in particolare il personale del treno e la capotreno che si è presa cura del suo cane. Ieri, gli uffici sociali del Comune hanno preso in carico il suo caso. La storia di Clara è un esempio della necessità di ascoltare e aiutare chi si trova in situazioni di estrema difficoltà.”

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