Sequestro di pesce a Torre del Greco: 50 chilogrammi destinati allo Zoo di Napoli

La Guardia Costiera di Torre del Greco ha effettuato un sequestro di 50 chilogrammi di pesce di varie specie lungo il litorale cittadino. Continua l’impegno della Guardia Costiera nel contrastare le pratiche illegali di commercializzazione dei prodotti ittici nel Compartimento Marittimo di Torre del Greco, coordinato dalla Direzione Marittima della Campania. Durante la giornata odierna, il personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco ha sequestrato circa 50 chilogrammi di pesce di varie specie, principalmente saraghi ed orate, abbandonati da ignoti all’interno di un contenitore frigo portatile lungo la litoranea di Torre del Greco. Si presume che questi prodotti ittici siano il risultato della pesca sportiva illegale. Solo pochi giorni fa, la stessa Capitaneria aveva sequestrato 40 chilogrammi di cozze lungo il lungomare torrese.

Il pesce sequestrato era conservato con del ghiaccio di origine dubbia ed era pronto per essere venduto, nonostante non rispettasse le norme igienico-sanitarie e le disposizioni sulla tracciabilità e lo stato di conservazione. Questo costituisce un grave pericolo per la salute dei consumatori. La Capitaneria di Porto raccomanda ai cittadini di acquistare prodotti ittici solo da rivenditori autorizzati al fine di garantire la sicurezza alimentare. Le attività di contrasto alla pesca illegale e alla commercializzazione illecita di prodotti ittici continueranno nei prossimi giorni per tutelare l’ecosistema marino e la salute dei consumatori.

Per quanto riguarda i prodotti sequestrati oggi, una volta accertata l’impossibilità di destinarli al consumo umano, la Guardia Costiera li ha indirizzati allo Zoo di Napoli, ottenendo la necessaria dichiarazione di conformità al consumo animale da parte del Servizio Veterinario competente.

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