Rifiuti abbandonati in varie parti del territorio, anche a pochi passi dai terreni agricoli, accumuli ingombranti e incendi accanto ai piloni della superstrada: l’opposizione ha presentato una denuncia alle autorità. I consiglieri Aldo Simonelli, Giovanna Alidorante, Vincenzo Mastroianni e Vincenzo Natale hanno inviato una nota alla Procura e alla Prefettura per segnalare diverse criticità riscontrate sul territorio, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. Queste questioni sono state raccolte anche in un’interrogazione consiliare.

Il dossier redatto dai quattro consiglieri evidenzia “un quadro di estrema preoccupazione in quanto, a causa della natura dei rifiuti stessi, si verifica un grave pericolo per l’ambiente e la salute pubblica”. Infatti, sono presenti in città diversi luoghi dove vengono abbandonati rifiuti di natura industriale, tra cui spiccano amianto, plastiche di vario tipo, pneumatici e altri manufatti dismessi insieme a sterpaglia che aumentano il rischio di incendi.

“Questi cumuli non solo causano un impatto visivo negativo, ma generano anche una serie di rischi sanitari e ambientali di notevole entità, mettendo in pericolo la biodiversità e l’equilibrio ecologico. Il Comune di Frignano, nonostante le sollecitazioni dei cittadini e degli organismi di controllo, non ha adottato misure risolutive adeguate, come la rimozione dei rifiuti, la bonifica delle zone interessate e l’implementazione di un sistema di sorveglianza, né ha affrontato questi problemi con la necessaria tempestività ed efficacia”.

È stata posta l’attenzione anche sulla raccolta dei rifiuti ingombranti. Poiché non c’è un luogo adatto per il deposito, in accordo con gli uffici è stato individuato un terreno accanto al campo sportivo come luogo temporaneo per i rifiuti. Tuttavia, molte persone hanno iniziato a sversare illegalmente, creando così un grosso problema che ha spinto l’ente e l’azienda a installare una copertura per evitare la dispersione del percolato. “Questo ha portato all’insorgere di una zona ad alto rischio ecologico con conseguenze indesiderate, causando la diffusione di un percolato tossico e danneggiando irreparabilmente l’ambiente circostante”, sottolinea l’opposizione.

Inoltre, i cumuli di spazzatura rappresentano un rischio anche per la stabilità dei ponti che sorreggono le strade principali. “Alcuni di questi ponti, precedentemente oggetto di incendi, hanno causato la corrosione delle strutture con il rischio di compromettere la stabilità”, affermano i quattro consiglieri, che chiedono alle autorità di adottare “misure correttive immediate, per bonificare le aree interessate e attribuire le responsabilità delle mancanze al Comune e all’Amministrazione Comunale”. A questa denuncia è collegata anche un’interrogazione consiliare presentata in cui si chiede al sindaco Lucio Santarpia, all’assessore all’Ambiente Giuseppe Seguino e al Responsabile del Settore Ambiente, ognuno per le proprie competenze, “di attuare le procedure correttive necessarie, per bonificare le aree interessate e attribuire le responsabilità legate a queste mancanze, tenendo presente che l’inerzia di fronte a questa grave emergenza ambientale arreca danni irreversibili al nostro territorio e alle nuove generazioni”.

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