Fermato un uomo di 76 anni di Avella colpevole di rapina.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio concordati dopo una riunione di coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Prefetto di Avellino Paola Spena, sono stati effettuati, nelle ultime 48 ore, mirati controlli del territorio con l’impiego delle unità del Reparto Prevenzione Crimine Campania, oltre ai dispositivi di controllo ordinari. I servizi si sono svolti sia nelle aree urbane che in quelle extraurbane del capoluogo irpino.
In particolare, il personale della Squadra Mobile della Questura ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli – Ufficio Esecuzione Penali – nei confronti di un uomo di 76 anni di Avella, riconosciuto colpevole di rapina commessa nel 2009. L’uomo è stato trovato nella sua abitazione e, dopo le procedure di rito e la verifica delle sue condizioni di salute, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale “A. Graziano” di Avellino, dove dovrà scontare una pena detentiva di un anno, tre mesi e 26 giorni.
Inoltre, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha deferito alla Procura della Repubblica di Avellino due cittadini di nazionalità pakistana che, al fine di ottenere il permesso di soggiorno, avevano presentato documentazione falsa o alterata tra i documenti allegati alla loro richiesta. In particolare, i due pakistani avevano fornito una comunicazione di ospitalità presso comuni di questa provincia, corredata dal documento d’identità dell’ospitante, entrambi risultati falsi. Infatti, dagli accertamenti effettuati è emerso che le comunicazioni in questione non erano mai state depositate presso i comuni dichiarati e le copie dei documenti di identità dei presunti ospitanti erano contraffatte sia nel numero seriale che nel nominativo riportato.
Infine, grazie ai servizi di controllo del territorio sono state identificate 56 persone, di cui 16 con precedenti penali, sono stati controllati 26 veicoli e sono state contestate 2 infrazioni al codice della strada.