Vittima di una truffa perpetrata fuori dalla stazione di Napoli, un uomo di 38 anni di Salerno è stato coinvolto in un episodio spiacevole. Nel mese di agosto, la Polizia Ferroviaria del Compartimento per la Campania ha svolto un’importante attività di controllo, che ha portato all’arresto di undici persone e alla denuncia di altre 33, con un totale di circa 37.000 persone controllate.

Sono stati effettuati oltre mille servizi di vigilanza nelle principali stazioni, al fine di garantire un alto livello di sicurezza. Tra le operazioni svolte, merita una menzione quella avvenuta il 8 agosto presso la Stazione di Napoli Centrale, che ha portato all’arresto di un uomo di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine, e di un algerino di 33 anni, pregiudicato, per rapina e lesioni personali dolose.

La vittima della rapina, un uomo di 38 anni di Salerno, è stata avvicinata all’esterno della stazione, vicino a un fast food. Tre persone si sono avvicinate a lui in modo amichevole, chiedendogli il cellulare per fare una telefonata, per poi allontanarsi con il telefono stesso. Accortasi dell’inganno, la vittima ha inseguito uno dei due uomini cercando di recuperare il telefono, ma è stata malmenata con calci e pugni alla testa e al torace.

Uno dei rapinatori, l’algerino, è stato immediatamente fermato dagli agenti di polizia intervenuti; il secondo, riconosciuto tramite le telecamere di videosorveglianza, è stato rintracciato poco dopo all’interno della stazione. Il terzo rapinatore, un cittadino russo, è riuscito a fuggire, ma è stato successivamente individuato, identificato e denunciato per gli stessi reati.

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