Una cicogna senza vita è stata recuperata sulla statale tra Vallo Scalo e Castelnuovo Cilento. Il ritrovamento è stato effettuato dai Forestali del Nucleo Carabinieri Parco di Vallo della Lucania e di Casal Velino, in collaborazione con il personale dell’ASL Salerno – UOD Veterinaria di Vallo della Lucania. Successivamente, l’animale è stato consegnato all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici per ulteriori analisi.
Si tratta di una cicogna femmina di circa 23 anni, che potrebbe essere morta a causa di una probabile folgorazione provocata dall’urto con la linea elettrica del tratto ferroviario. Non sono stati riscontrati segni di colpi d’arma da fuoco sull’animale.
La cicogna è un uccello simbolo di fertilità e buon auspicio, spesso associato alla nascita di bambini. È anche un importante indicatore della salute degli ecosistemi acquatici, poiché si nutre principalmente di pesci e anfibi.
La morte di questa cicogna è un triste evento, che ci ricorda l’importanza di preservare e proteggere la fauna selvatica e i loro habitat. È fondamentale adottare misure preventive per evitare incidenti come questo, come l’installazione di dispositivi di protezione sulle linee elettriche che attraversano aree naturali.
Le autorità competenti devono essere sensibilizzate su queste problematiche e adottare misure più rigorose per garantire la sicurezza degli animali selvatici. È necessario anche coinvolgere attivamente la comunità locale nell’educazione e nella conservazione dell’ambiente, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti della fauna selvatica.
La morte di questa cicogna rappresenta una perdita non solo per la biodiversità, ma anche per la cultura e la bellezza del nostro territorio. Dobbiamo impegnarci tutti affinché eventi simili non accadano più, garantendo un futuro migliore per le specie selvatiche e per l’intero ecosistema.