Un giovane di 16 anni ha confermato la sua confessione durante l’interrogatorio con il giudice dei Minorenni di Napoli, Valeria Veschini. Il ragazzo ha ammesso di aver ucciso il musicista di 24 anni, Giovanbattista Cutolo, con tre colpi di pistola durante una lite scoppiata per uno scooter parcheggiato male. Durante l’udienza, il giovane è sembrato più consapevole della tragedia causata e ha mostrato un atteggiamento più remissivo rispetto al momento dell’arresto. Ha dichiarato di essersi difeso e che la pistola era di un amico maggiorenne che aveva preso parte alla rissa. Ha spiegato di aver sparato perché Cutolo gli si avvicinava in modo minaccioso. Il giudice ha cercato di scoprire la provenienza della pistola e chi la custodisse nel gruppo. Il pubblico ministero ha chiesto la custodia cautelare in carcere per il minorenne, mentre l’avvocato ha invocato gli arresti domiciliari o l’affidamento a una comunità. La decisione del giudice è attesa nelle prossime ore.

La madre di Giovanbattista ha chiesto che il funerale del figlio sia un evento storico per la rinascita della città di Napoli. Ha sollecitato una grande mobilitazione per le esequie, invitando musicisti e calciatori a partecipare. Ha chiesto anche una legge nel nome di suo figlio che preveda un abbassamento dell’età imputabile e una certezza della pena. Un parlamentare ha sollecitato anche la sottrazione della patria potestà ai genitori malavitosi.

Molti piangono la morte di Giovanbattista, un musicista di 24 anni che lavorava come cameriere per pagarsi gli studi al Conservatorio di Napoli. Tuttavia, sul web ci sono anche persone che celebrano il giovane assassino come una star dei social network, mostrandogli solidarietà. Cutolo era con la sua ragazza e altri amici davanti a una paninoteca quando è stato ucciso.

La madre di Giovanbattista ha gridato l’abisso che c’è tra la Napoli di suo figlio e quella dell’assassino, denunciando il nullismo cosmico, il bullismo e le canzoni orribili che mandano messaggi scriteriati. Ha anche criticato le trasmissioni televisive che esaltano le gesta criminali di alcuni ragazzi. Chiede di poter parlare con le istituzioni, dal presidente Mattarella alla leader del partito di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, così come con il sindaco e il questore di Napoli. Il sindaco ha espresso il suo cordoglio per questo barbaro omicidio e ha detto di comprendere lo smarrimento della parte sana della città.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato che il governo è pronto a sostenere l’Orchestra Scarlatti Junior per evitare la sua chiusura. Il mondo della musica e della cultura rende omaggio al talentuoso musicista, con amici che partecipano a cortei per le strade di Napoli e violoncellisti del Conservatorio che terranno un concerto ai Quartieri Spagnoli. Il Teatro San Carlo ha istituito una borsa di studio a suo nome e lo scrittore Maurizio De Giovanni chiede il sostegno del ministro della Cultura per l’Orchestra Scarlatti in cui il giovane suonava.

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