Una tragedia si è consumata all’alba di giovedì nella piazza principale della città. Un giovane studente di 24 anni, Giovanbattista Cutolo, è stato ucciso durante una rissa scoppiata in un pub. La dinamica degli eventi è stata ricostruita attraverso testimonianze e indagini. Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato con l’accusa di omicidio e sarà sottoposto all’udienza di convalida del fermo. Le indagini si sono estese anche ad altri tre maggiorenni presenti nel locale al momento dell’omicidio. Si sta cercando di capire se abbiano avuto un ruolo nella rissa e se fossero a conoscenza dell’arma utilizzata. La pistola utilizzata è una semiautomatica di piccole dimensioni, ma letale. Il ragazzo di 16 anni ha dichiarato di averla trovata e che il gruppo la passava a turno come se fosse un giocattolo. Avevano intenzione di venderla, ma la portavano con sé durante i loro giri per la città. La polizia ha trovato l’arma nascosta in un muro poco dopo il delitto. Il ragazzo di 16 anni ha ammesso di aver sparato, ma senza intenzione di uccidere. Ha raccontato di essere fuggito senza rendersi conto di aver ucciso. Le indagini continuano per verificare la sua versione dei fatti e il coinvolgimento degli altri presenti nel locale. L’autopsia sul corpo di Giovanbattista Cutolo sarà fondamentale per stabilire la traiettoria dei proiettili e il numero di colpi che lo hanno ucciso. Saranno anche utili i video delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze dei presenti per completare la ricostruzione dei fatti. Tutto è cominciato per un banale litigio legato a un motorino parcheggiato. La discussione è degenerata fino alla rissa e agli spari che hanno portato alla morte di un giovane promettente musicista. Una tragedia assurda che ha scosso la città.

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