Il quartiere di Caivano, situato nella periferia maledetta e ad alto rischio criminale, è caratterizzato dalla presenza di una croce verde lampeggiante, simbolo di servizi di pronto intervento e assistenza alla popolazione. Tuttavia, nonostante questa presenza di civiltà, il quartiere ha una carenza di farmacie. Nonostante il Comune di Caivano abbia proposto la creazione di una seconda farmacia, la situazione è rimasta immutata per dieci anni a causa di procedure burocratiche e ricorsi giudiziari. Anche il distretto sanitario della Asl è posizionato fuori dal quartiere, mantenendo una certa distanza. Nonostante ciò, il distretto offre una serie di servizi sanitari, tra cui cure primarie, riabilitazione, cure socio-sanitarie e domiciliari, ambulatori specialistici e servizi di medicina legale. Tuttavia, questi servizi sono limitati e non riescono a soddisfare appieno le esigenze del quartiere. L’unico servizio medico disponibile è quello della guardia medica notturna e festiva, insieme a un punto di primo intervento del 118, che però è stato ridotto a una postazione non medicalizzata. All’interno del Parco Verde è presente anche un’unità operativa di prevenzione collettiva e un servizio veterinario, ma entrambi hanno poco contatto con il pubblico. Sono in corso progetti per la creazione di una palestra per attività di riabilitazione e un punto di ascolto psicologico, ma non ci sono certezze sui tempi di realizzazione. Inoltre, sono previsti la creazione di una Casa e un Ospedale di comunità all’interno del Parco, ma i lavori dovranno essere completati entro il 2026. Secondo il presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e prevenzione di Napoli, sarebbe necessario potenziare l’offerta di cure nel quartiere con l’impiego di assistenti sanitari, educatori, tecnici della prevenzione e terapisti dell’età evolutiva, che potrebbero lavorare anche a domicilio. Tali figure sono però quasi del tutto assenti nei servizi sanitari del quartiere, nonostante vi sia una crescente necessità di cure.

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