La scuola media “Torquato Tasso” di via Iannicelli, nel quartiere Carmine a Salerno, dovrà affrontare una situazione delicata riguardante la presenza di tubature in amianto. Purtroppo, non è la prima volta che vengono scoperte strutture pericolose all’interno delle scuole della città. L’ultima scoperta è avvenuta il 2 agosto, quando i responsabili della ditta incaricata dei lavori hanno effettuato un sopralluogo e hanno constatato che i tratti di tubazione che collegano le pluviali con le caditoie del piazzale sono realizzati in cemento amianto. Pertanto, per poter installare una nuova tubazione in Pvc, sarà necessario effettuare una bonifica dell’area tramite l’intervento di un’impresa specializzata che si occuperà della rimozione e dello smaltimento dei manufatti contenenti la pericolosa fibra in una discarica autorizzata.

Per affrontare questa situazione, il Comune ha deciso di affidarsi a una società salernitana specializzata che, per garantire la sicurezza e l’efficacia delle procedure, riceverà un compenso stimato di 4.880 euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 120 euro per gli oneri di sicurezza.

È importante sottolineare l’importanza di intervenire tempestivamente e in modo adeguato per affrontare situazioni di questo genere. L’amianto è una sostanza altamente pericolosa per la salute umana, in grado di causare gravi malattie respiratorie e persino il cancro. Pertanto, è fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.

Si spera che queste operazioni di rimozione e sostituzione delle tubature in amianto possano essere svolte nel minor tempo possibile, in modo da ripristinare la piena funzionalità della scuola media “Torquato Tasso” e garantire un ambiente sicuro e salubre per tutti coloro che frequentano l’istituto. È necessario che le autorità competenti si impegnino affinché situazioni come queste non si ripetano, adottando misure preventive e garantendo la sicurezza delle strutture scolastiche di Salerno e di tutte le altre città. Solo così potremo garantire un futuro migliore per i nostri ragazzi.

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