“Appello alla città: migliaia di persone per il funerale di Giovanbattista Cutolo”
La mamma di Giovanbattista Cutolo, Daniela Di Maggio, ha lanciato un appello alla città affinché tutti partecipino al funerale del figlio e della città stessa. Ha invitato la gente a riempire la piazza come se ci fosse Oshimen, come se la squadra del Napoli fosse presente. L’obiettivo è dare un segnale forte e dimostrare che la città si riscatta. La mamma si è recata anche ieri mattina nella piazza Municipio, il luogo in cui il figlio ha perso la vita colpito da tre colpi di pistola sparati da un 17enne.
Il funerale si terrà mercoledì alle 15 nella chiesa del Gesù Nuovo e sarà officiato dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia. Tutta la città partecipa al dolore della famiglia Cutolo. Il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato il lutto cittadino per mercoledì e il consiglio comunale sarà spostato a una data da destinarsi. È probabile che ci sia un concerto dell’Orchestra Scarlatti junior, a cui apparteneva Giovanbattista.
Ieri mattina, don Maurizio Patriciello e la mamma di Giovanbattista si sono incontrati sul luogo in cui il giovane è stato ucciso e hanno deposto una corona di fiori bianchi con la scritta “Giogiò, la Napoli buona non ti dimentica”. Erano presenti anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, promotore della manifestazione, e il sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro, che ha annunciato una strada a nome di Giovanbattista.
Il parlamentare Borrelli chiede una linea dura contro i camorristi e un sistema giudiziario senza sconti per i delinquenti. Anche il parroco di Caivano, che è venuto ad abbracciare la mamma di Giovanbattista, ha invocato un cambiamento radicale nella vita dei camorristi durante una preghiera collettiva. Ha chiesto ai napoletani perbene di “uscire dai gusci” e riappropriarsi della città, mentre i delinquenti, che sono una minoranza, devono essere perseguiti, condannati e rieducati. La Napoli delle persone perbene deve riprendersi la città e i ragazzi devono poter uscire la sera senza la paura di non tornare a casa. La mamma di Giovanbattista ha chiesto al presidente Sergio Mattarella una targa all’onore civile per suo figlio, in quanto tutto ciò è accaduto per salvare un amico da una rissa.
