Articolo: Giro di vite con il Daspo Urbano per i baby criminali
Il Governo italiano sta valutando diverse misure per contrastare la violenza e arginare il fenomeno dei baby criminali. Tra queste misure, una delle più discusse è il Daspo Urbano per chi ha tra i 14 e i 18 anni.
La proposta prevede diverse azioni, a partire dalla possibilità di allontanamento dai quartieri più problematici per i minori. Inoltre, è previsto un avviso orale da parte del questore per sensibilizzare i giovani sulla gravità dei reati commessi e sulle conseguenze che ne derivano.
Una delle azioni più importanti riguarda il contrasto alla diffusione delle armi da fuoco. Si punta a limitare l’accesso dei minori a queste armi per evitare che vengano utilizzate in atti criminali. Questa misura mira a ridurre il numero di incidenti legati all’uso di armi da fuoco tra i giovani.
Inoltre, è prevista una stretta sui siti pornografici, che non saranno più accessibili da parte dei minori. Si tratta di un ulteriore passo avanti per proteggere i giovani e preservare la loro innocenza.
Ma non è tutto, l’arresto in flagranza sarà possibile per reati legati al mancato porto d’armi o al possesso di armi o altri oggetti atti ad offendere. Questo significa che i baby criminali potranno essere arrestati sul momento se trovati in possesso di armi o oggetti pericolosi.
Inoltre, recentemente a Salerno è stato denunciato uno straniero che aveva occupato una abitazione privata. Questo episodio dimostra l’importanza di combattere anche l’occupazione abusiva, che spesso coinvolge anche i minori.
Il Governo italiano sta quindi adottando misure concrete per contrastare la violenza e proteggere i giovani dal coinvolgimento in attività criminali. È necessario agire senza indugi, in modo da garantire un futuro migliore e più sicuro per tutti i cittadini, compresi i nostri giovani.