Incidenti con trattori ed escavatori: un problema ricorrente nelle aree agricole cilentane
È di nuovo notizia di un incidente che coinvolge un trattore o un escavatore nelle campagne cilentane. Questa volta il protagonista è un 53enne di Ogliastro Cilento, che è stato coinvolto in un brutto incidente mentre stava lavorando con un mini escavatore in località Campanina di Agropoli.
L’uomo stava eseguendo dei lavori di pulizia di un canale in un terreno privato quando, improvvisamente, il mezzo si è capovolto travolgendo il malcapitato. Fortunatamente, i soccorsi sono stati immediati. Sono intervenuti l’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa Italiana, che hanno prestato le prime cure al 53enne.
Dopo aver constatato che l’uomo aveva delle ferite alle gambe, è stato trasferito allo stadio “Guariglia” di Agropoli, dove lo attendeva un’eliambulanza che lo ha trasportato all’ospedale Ruggi di Salerno. Fortunatamente, gli esami hanno escluso gravi ferite e lesioni interne.
Non solo una brutta avventura e tanta paura per il 53enne, ma anche un richiamo alla necessità di prestare maggiore attenzione durante l’utilizzo di trattori ed escavatori. Gli incidenti di questo tipo sono purtroppo ricorrenti nelle aree agricole cilentane, soprattutto su terreni scoscesi.
Le disattenzioni o le manovre azzardate possono portare al ribaltamento dei mezzi agricoli, con serie conseguenze per chi è alla guida. È importante che i conducenti di questi mezzi siano adeguatamente formati e che rispettino le norme di sicurezza durante il lavoro.
L’incidente è stato prontamente segnalato ai carabinieri della compagnia di Agropoli, che stanno coordinando le indagini. È fondamentale individuare eventuali responsabilità e prendere provvedimenti per evitare che incidenti del genere si ripetano in futuro.
In conclusione, è necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sull’importanza di garantire la sicurezza dei lavoratori agricoli durante l’utilizzo di trattori ed escavatori. Solo così si potranno ridurre gli incidenti e tutelare la salute e l’incolumità di chi lavora nelle campagne cilentane.