Una donna è stata salvata ieri mattina dall’Acquedotto Carolino grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni. La donna si era seduta sul muro di contenimento del ponte con l’intento di suicidarsi, tenendo i piedi penzoloni verso l’esterno. Prima dell’arrivo dei militari, un carabiniere è riuscito a trattenerla al telefono cercando di dissuaderla dal compiere tale gesto folle. Una volta sul posto, i carabinieri hanno adottato tutte le precauzioni necessarie per avvicinarsi alla donna, che minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto se avessero cercato di afferrarla. È iniziato così un lungo dialogo di mediazione, durante il quale il maresciallo e il carabiniere hanno cercato di farla desistere dai suoi intenti. Dopo un’intensa trattativa, approfittando di un momento di distrazione, sono riusciti ad afferrarla proprio quando la donna ha perso i sensi. La donna, di 48 anni e proveniente da Dugenta, nel centro della provincia di Benevento, è stata poi adagiata in sicurezza dietro il parapetto del muro e affidata alle cure dei sanitari del 118 di Caserta che sono stati chiamati sul posto.