Nella frazione San Felice di Montoro, i Carabinieri della Compagnia di Solofra hanno effettuato un fermo d’indiziato di delitto nei confronti di un padre di 50 anni e del figlio convivente di 23 anni. I due sono stati accusati di tentato omicidio e lesioni personali in seguito a una rissa avvenuta domenica scorsa.

I fatti si sono svolti dopo la mezzanotte, al termine della festa patronale. Grazie all’attività tempestiva dei Carabinieri, i due soggetti sono stati identificati come presunti partecipanti alla rissa, durante la quale tre giovani di Mercato San Severino hanno riportato ferite da arma da taglio.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, i due fermati sono stati associati alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. Al momento, non è ancora stato chiarito il motivo che ha scatenato l’aggressione violenta.

Questa vicenda dimostra l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità. I Carabinieri della Compagnia di Solofra, con la loro rapida azione, hanno contribuito a individuare e fermare i presunti responsabili di un grave reato.

La Frazione San Felice di Montoro, purtroppo, si è trovata al centro di un episodio di violenza che ha causato ferite a tre persone. È fondamentale che le indagini continuino per fare luce sul movente di questa rissa e assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso questi atti violenti.

La comunità di Montoro e delle zone circostanti devono poter vivere in sicurezza e serenità, senza il timore di episodi di violenza. È necessario che le istituzioni e le forze dell’ordine lavorino insieme per prevenire e contrastare tali episodi, garantendo la tutela dei cittadini.

Speriamo che le indagini in corso possano fare piena luce su quanto accaduto e che i responsabili vengano puniti secondo legge. Solo così si potrà ripristinare un clima di tranquillità e sicurezza nella Frazione San Felice di Montoro e in tutta la comunità.

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