Blitz nel Parco Verde di Caivano: mancanza di informazione locale
Nella mattinata odierna, le forze dell’ordine hanno effettuato un blitz nel Parco Verde di Caivano con l’intervento di 400 uomini. Questa zona è tornata recentemente alla ribalta a causa delle violenze sulle ragazzine e della visita della premier Giorgia Meloni, che ha promesso il ripristino della legalità.
L’operazione è stata documentata dagli organi di informazione nazionali e dalla Tgr della Rai, ma è stata completamente esclusa l’informazione locale. Questo è ciò che sottolinea il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania (Sugc) in una nota.
I fotografi e i videoreporter presenti non hanno potuto produrre immagini per le loro testate, che dovranno utilizzare il materiale autoprodotto dai carabinieri e dalla polizia. Tuttavia, questo materiale non può garantire in alcun modo una corretta informazione, ma può essere utile solo per la propaganda. Eppure, il periodo delle veline dovrebbe essere ormai superato da decenni.
Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania e l’Unione cronisti evidenziano come il cambio ai vertici della Questura di Napoli non abbia portato a nessun cambiamento positivo nei rapporti con la stampa. Rimangono forti criticità che non garantiscono il diritto costituzionale dei cittadini ad essere informati, conclude la nota del Sugc.
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