Benevento. Il gip Vinetti ha deciso di imporre gli arresti domiciliari a un giovane di 19 anni. Le accuse a suo carico includono stalking, estorsione, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e lesioni aggravate. Questi comportamenti sono stati riscontrati durante la sua convivenza con una ragazza e anche dopo la fine della relazione.
Tutto è iniziato con la denuncia presentata dalla vittima, che ha raccontato di violenze, vessazioni e minacce da parte del suo ex convivente. La procura, guidata dal pm Stefania Bianco, ha aperto un’indagine insieme alla polizia Mobile per fare luce su questi fatti.
La ragazza ha riferito agli agenti di essere stata schiaffeggiata, presa a pugni e insultata con parole volgari durante la convivenza. Inoltre, il giovane le avrebbe impedito di contattare liberamente i suoi genitori, pretendendo di ascoltare tutte le sue telefonate con loro.
Inoltre, la vittima ha dichiarato di essere stata minacciata e costretta a comprare una playstation e due cellulari per il suo ex compagno. Inoltre, le è stato chiesto di prelevare 500 euro dal suo conto corrente, giustificando l’operazione come una perdita alla sala Bingo. In due occasioni, il ragazzo l’avrebbe chiusa in camera da letto, privandola del cellulare, e l’avrebbe picchiata con una cintura o con le ciabatte, minacciando di continuare a farlo fino alla sua morte.
La convivenza è terminata dopo un’aggressione in cui la ragazza ha riportato delle lesioni, ma il giovane non ha accettato la fine della relazione e ha continuato a molestarla e a intimidirla, inseguendola con l’auto.
Questo quadro ha spinto il pm a richiedere una misura restrittiva, che il gip ha poi ordinato. Oggi, la polizia Mobile ha eseguito l’arresto domiciliare nei confronti del giovane, che è difeso dall’avvocato Fabio Ficedolo.