Bilancio drammatico degli incidenti sul lavoro in Italia: tre morti e un ferito grave in 24 ore. Gli incidenti sono avvenuti in diverse regioni, tra cui Campania e Molise. Uno dei casi fatali si è verificato a Marcianise, nel Casertano, dove un uomo di 51 anni è stato schiacciato da un carrello elettrico in un’azienda produttrice di componenti per auto. Un altro incidente mortale ha coinvolto un uomo di 35 anni che è stato travolto dal trattore che stava guidando nelle campagne di Duronia, in provincia di Campobasso. Il terzo caso si è verificato a Ceraso, nel cuore del Cilento, dove un uomo di 70 anni è stato travolto da una rotoballa di fieno in un capannone agricolo. Inoltre, un operaio di 27 anni è caduto da un’altura di sette metri in un’azienda di Manerbio, in provincia di Brescia, riportando gravi lesioni alla testa. La Uil Campania ha definito questa serie di incidenti una “strage” e ha richiesto l’istituzione di una procura speciale per la sicurezza sul lavoro e pene più severe per le aziende che non garantiscono la sicurezza dei lavoratori. Anche la Cgil Caserta e la Fiom Cgil Caserta hanno sottolineato l’importanza delle misure di prevenzione e protezione sul luogo di lavoro e hanno richiesto un aumento delle assunzioni presso l’Ispettorato del lavoro. L’incidente a Marcianise è attualmente oggetto di un’indagine per omicidio colposo. In seguito agli accertamenti preliminari, è emerso che l’operaio è stato colpito alla schiena da un carrello elettrico mentre si trovava nella zona di verniciatura dell’azienda. Il sindaco di Pignataro Maggiore, il comune in cui l’uomo risiedeva, ha annunciato un giorno di lutto cittadino in occasione dei funerali. Questi tragici incidenti sul lavoro sollevano interrogativi sulla sicurezza e sulla necessità di maggiori misure di controllo e prevenzione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui