Gli esami balistici sulla pistola utilizzata per uccidere il giovane musicista Giovanbattista Cutolo, avvenuta lo scorso 31 agosto nei pressi di piazza Municipio a Napoli, sono iniziati ieri. Il responsabile dell’omicidio, un ragazzo di 17 anni, è stato arrestato per omicidio volontario e si trova attualmente nel carcere minorile di Nisida. È stato proprio lui a far ritrovare l’arma del delitto, nascosta in una edicola votiva vicino alla sua abitazione ai Quartieri Spagnoli. Tuttavia, il minorenne ha dichiarato che la pistola non era sua, ma gli era stata data da qualcuno del suo gruppo di amici. Questa affermazione è stata smentita dalle immagini di videosorveglianza del locale dove si è verificata la rissa.
Oggi a Napoli si tiene il lutto cittadino in occasione dei funerali di Giovanbattista Cutolo. La cerimonia funebre avrà luogo alle 15 presso la chiesa del Gesù Nuovo e sarà celebrata dall’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia.
La Consulta delle professioni della Campania ha espresso il suo cordoglio per la tragedia che ha colpito il giovane musicista napoletano. In una nota, la Consulta ha sottolineato l’importanza di un forte segnale da parte delle istituzioni e della società civile per promuovere una crescita civile e culturale di Napoli e della sua area metropolitana, al fine di evitare l’abbandono dei giovani e di offrire loro modelli positivi e virtuosi.
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