Il terremoto che ha colpito la regione del Vesuvio e l’area circostante ha causato panico e paura tra la popolazione. La scossa, con magnitudo superiore alla media, è stata avvertita in diversi comuni, tra cui Portici, San Giorgio a Cremano, Pozzuoli e Quarto, e anche nella città di Napoli, in particolare nei quartieri di Posillipo, Fuorigrotta e Vomero. Anche la regione del Molise ha risentito del sisma, come confermato dai dati del sismografo di Campobasso.

La situazione attuale attira l’attenzione di sismologi e vulcanologi, anche se finora non ci sono indicazioni di variazioni significative rispetto al trend degli ultimi 10 anni. Il sollevamento del suolo nella zona dei Campi Flegrei è iniziato nel 2012 e da allora si è accompagnato costantemente da terremoti, di solito di bassa intensità. Questa volta, però, la magnitudo più elevata e la profondità superficiale del terremoto hanno determinato una maggiore percezione nei quartieri di Napoli più vicini alla zona di Pozzuoli.

Nonostante la paura, non sono stati segnalati danni significativi, come ha comunicato il Dipartimento della Protezione Civile. Il vulcanologo Giovanni Macedonio ha sottolineato che la situazione dei Campi Flegrei ha vissuto una forte crisi negli anni ’80, con un rapido sollevamento del suolo e un alto numero di terremoti di bassa intensità. Successivamente, il suolo ha iniziato ad abbassarsi silenziosamente, senza terremoti, ma nel 2012 il fenomeno è ripreso, seppur in modo più lento rispetto agli anni ’80. Questo sollevamento è accompagnato da terremoti sia a Pozzuoli che in mare, con un aumento della frequenza negli ultimi tempi.

Nelle prossime settimane e mesi, saranno effettuati ulteriori controlli e indagini per capire se lo sciame sismico è legato a movimenti di fluidi. Sarà monitorato il sollevamento del suolo con l’ausilio di GPS e satelliti e saranno analizzati i dati geochimici relativi al flusso, alla temperatura e alla composizione chimica dei gas. L’obiettivo è comprendere l’evoluzione della situazione e valutare se il processo di sollevamento sta subendo accelerazioni.

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