Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha criticato duramente l’operazione di Caivano che ha portato al sequestro di 28 grammi di cocaina, definendola un fallimento. Magi ha inoltre espresso preoccupazione per il fatto che il governo stia cercando di modificare il testo unico sugli stupefacenti, nonostante l’Italia abbia già una delle legislazioni penali più severe in Europa in materia di droghe.
Secondo Magi, il decreto proposto aumenterebbe le pene per i reati di lieve entità, nonostante già oggi il 70% dei casi di questo tipo finisca in carcere. Ancora più grave, secondo il segretario, è l’estensione della possibilità di applicare la custodia cautelare anche ai minori, anche per reati di lieve entità, andando contro i principi del garantismo. Mettere in carcere giovani e minorenni, magari senza precedenti penali, è una situazione assurda secondo Magi. I giovani che avrebbero bisogno di aiuto vengono invece automaticamente mandati in carcere, anche in casi di minima o assente pericolosità sociale.
Magi ha anche criticato il metodo utilizzato dal governo per modificare le norme penali attraverso un decreto, definendolo gravissimo. Ha annunciato che si rivolgeranno direttamente al Presidente Mattarella per esprimere le loro preoccupazioni su questo tema.