Un terremoto di magnitudo 3.8 ha colpito Napoli e i Campi Flegrei intorno alle 19.45 di oggi, provocando paura e scompiglio nella città. Si tratta di una delle scosse più forti degli ultimi 20 anni, con epicentro nella zona di Pisciarelli a 2.5 km di profondità, secondo le prime stime dell’Ingv. Il terremoto è stato avvertito principalmente nella zona più vicina a Pozzuoli, con le zone di Posillipo, Fuorigrotta e Vomero tra le più colpite.

Nel quartiere di Fuorigrotta, molte persone sono scese in strada per cercare sicurezza. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha convocato una riunione urgente del Centro Operativo Comunale per valutare la situazione. Al momento, non sono state riportate notizie di danni a persone o cose.

La scossa di terremoto è stata seguita da uno sciame sismico nei Campi Flegrei, che ha amplificato la paura tra la popolazione. I social media si sono riempiti di messaggi e testimonianze riguardo all’evento, mentre l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha monitorato l’evolversi della situazione.

Questo terremoto rappresenta un importante promemoria dell’attività sismica nella regione di Napoli e dei rischi a cui è esposta la popolazione. È fondamentale che le autorità locali continuino a lavorare per migliorare la prevenzione e la gestione delle emergenze, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini in caso di futuri eventi sismici.

Nel frattempo, è importante che la popolazione rimanga calma e segua le indicazioni delle autorità. È consigliabile prestare attenzione ai possibili danni alle strutture e cercare luoghi sicuri in caso di nuove scosse. La solidarietà tra i cittadini e la prontezza nel fornire aiuto a chi ne ha bisogno sono fondamentali in momenti come questi.

Il terremoto di oggi ci ricorda ancora una volta l’importanza di essere preparati e consapevoli dei rischi sismici nella nostra regione. Dobbiamo lavorare insieme per garantire la sicurezza e la protezione di tutti.

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