Due persone sono state messe agli arresti domiciliari in seguito a un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Benevento. Le indagini sono state coordinate dalla Stazione dei Carabinieri di Amorosi e dal Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Cerreta Sannita. Le misure cautelari sono state emesse dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, a seguito delle indagini condotte sui casi di falsificazione di banconote, furti e uso improprio di strumenti di pagamento.

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri delle Stazioni di Cautano, Amorosi, Sant’Agata dei Goti, Cerreta Sannita, Marcone, Telese Terme, Dugenta, Solopaca e Ruviano, che hanno lavorato su singoli episodi verificatisi in quei territori e nei paesi circostanti, tra maggio 2022 e maggio 2023. Sono state acquisite registrazioni di videosorveglianza pubblica e privata, sequestrate e/o acquisite banconote false e verificate tramite il CC Antisofisticazioni di Napoli. Sono state presentate querele e sono state effettuate indagini fotografiche.

L’attività investigativa ha permesso di identificare rapidamente i due indagati, provenienti dalla zona di Napoli, che hanno introdotto nel circuito commerciale un gran numero di banconote false da 100 euro. Queste banconote sono state utilizzate per l’acquisto di vari prodotti (alimentari, estetici, farmaceutici) causando danni economici agli esercenti. Le truffe sono state perpetrate secondo un sistema collaudato e routinario.

Le indagini, avviate autonomamente dalle singole stazioni di polizia, ma con successivo coordinamento e scambio di informazioni e dati, hanno permesso di individuare gravi indizi a carico dei due soggetti che, operando nel territorio di questa provincia, sistematicamente spendevano banconote false da 100 euro presso piccole attività commerciali. Acquistavano beni e prodotti a prezzi bassi (tra 8,00 e 20,00 euro) per ottenere il resto in banconote genuine, lucrando così sugli importi. Questa attività ha colpito le aree della Valle Telesina (in particolare, Telese Terme, Cusano Mutri, Amorosi, San Salvatore Telesino, Cerreta Sannita e Solopaca), della Valle Isclero (in particolare Durazzano, Sant’Agata dei Goti, Dugenta e Limatola) e dell’alto Tammaro (in particolare Marcone).

Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’autenticità delle banconote recuperate, effettuata dal Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Napoli. Le banconote risultavano essere contraffatte, prodotte utilizzando una stampante Ink-Jet per i grafismi e un Toner per i numeri di serie. Avevano anche un buon effetto cromatico complessivo e una discreta imitazione degli elementi di sicurezza, tanto da ingannare il pubblico.

Il provvedimento eseguito oggi è una misura cautelare che può essere impugnata, e i destinatari sono attualmente indagati e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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