Un terremoto di magnitudo 3.8 ha scosso la zona tra Pozzuoli e Campi Flegrei, causando paura e preoccupazione tra la popolazione di Napoli ieri sera. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o cose. La Sala Operativa INGV-OV di Napoli ha registrato la scossa alle 19.45. L’epicentro si trova a una profondità di 2 chilometri sotto la superficie dei Campi Flegrei, nell’area degli Astroni, tra Napoli e Pozzuoli.
Il terremoto è stato avvertito in diversi quartieri della città e lungo la cintura esterna, da Fuorigrotta al Vomero, da Posillipo a Pianura. A causa dell’orario, la scossa è stata commentata in diretta durante il Tg Campania su Raitre. Molte persone hanno lasciato in fretta le proprie abitazioni per rifugiarsi per strada, prima di rientrare successivamente.
Si tratta di una delle scosse di magnitudo più elevata registrate negli ultimi anni nella zona, dove è in corso un prolungato sciame sismico ritenuto conseguenza del bradisismo.
Il bradisismo è un fenomeno geologico caratterizzato dal sollevamento o abbassamento della crosta terrestre. Questo fenomeno è particolarmente presente nell’area dei Campi Flegrei, dove si trova anche il vulcano Vesuvio. L’attività sismica in questa zona è monitorata costantemente dall’Instituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha una Sala Operativa a Napoli.
Nonostante la paura e l’allarme causati da questa scossa, è importante ricordare che la zona dei Campi Flegrei è soggetta a fenomeni sismici e vulcanici. Le autorità locali e gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione e adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione.
È fondamentale essere preparati e informati su come comportarsi in caso di terremoto. Seguire le istruzioni delle autorità competenti e rimanere calmi possono fare la differenza in situazioni di emergenza.