Quando i carabinieri sono arrivati al cantiere, Luigi Di Somma ha confessato: “Avevo bisogno di soldi”. L’episodio insolito è avvenuto a Qualiano, nella provincia di Napoli. Le forze dell’ordine si sono recate a casa di Di Somma per verificare se rispettasse la misura degli arresti domiciliari, come da procedura. La moglie ha aperto la porta e ha riferito che suo marito era dal medico per una iniezione. Tuttavia, non c’erano autorizzazioni ufficiali per tale spostamento, quindi i carabinieri hanno iniziato le ricerche. Non hanno dovuto cercare a lungo: Di Somma si trovava a pochi metri da casa, in un cantiere, dove stava lavorando come muratore. Ovviamente, lavorava in nero. Indossava guanti anti-infortunio, teneva un trapano in mano e la sua tuta era sporca di polvere. Nonostante le sue giustificazioni, affermando di non potersi permettere di stare a casa senza fare nulla, i carabinieri lo hanno arrestato e gli hanno messo le manette ai polsi. Ora Di Somma è di nuovo ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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