Il terremoto in Marocco: oltre 2000 morti e 2000 feriti
Il Marocco è stato colpito da un violento terremoto che ha causato oltre 2000 morti e 2000 feriti. L’epicentro del sisma si trova a 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. La Farnesina ha confermato che non ci sono italiani tra le vittime e che i 500 italiani presenti nel paese stanno tutti bene.
Il governo marocchino ha decretato tre giorni di lutto nazionale per commemorare le vittime del terremoto. Durante questo periodo, le bandiere saranno a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici.
Secondo la Croce Rossa, l’emergenza in Marocco potrebbe durare mesi, se non anni. L’organizzazione sta lavorando per sostenere la Mezzaluna Rossa marocchina.
Alcuni italiani sono riusciti a tornare a casa dopo il terremoto. Uno di loro ha raccontato di essere stato fortunato, essendo stato in albergo a Casablanca durante il sisma. Ha anche ricordato di essere stato a Marrakech il giorno prima per visitare la Mecca.
Il terremoto in Marocco è stato paragonato a quello del 1980 in Irpinia, in Italia. Secondo il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni, il sisma marocchino è stato estremamente energetico, quasi equivalente a quello dell’Irpinia.
Il presidente italiano Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di cordoglio al re del Marocco, offrendo il sostegno dell’Italia nei lavori di soccorso.
Il terremoto in Marocco ha causato una grande tragedia, con migliaia di vittime e feriti. È importante che la comunità internazionale si unisca per fornire assistenza e supporto al popolo marocchino in questo momento difficile.