La denuncia del sindacato della Polizia penitenziaria è molto dura nei confronti dei vertici. Secondo il sindacato, i responsabili hanno fallito nel garantire la sicurezza nelle carceri campane. Recentemente, si è verificata un’aggressione violenta al personale di polizia penitenziaria presso il carcere di Ariano Irpino. Due detenuti di origine napoletana, appartenenti al circuito di media sicurezza, hanno aggredito brutalmente un poliziotto penitenziario, che è riuscito a salvarsi per miracolo grazie all’intervento di altri colleghi. Durante l’aggressione, il poliziotto è riuscito a lanciare le chiavi della Sezione per evitare che venissero prese dai detenuti. L’allarme è stato dato dal personale sanitario e il poliziotto è stato immediatamente trasportato in ospedale. I colleghi intervenuti per salvare il poliziotto hanno riportato lievi contusioni.
Secondo il sindacato, le ragioni di questa folle aggressione sono legate alla richiesta di essere trasferiti in un altro istituto campano, come già accaduto nella Casa circondariale di Salerno. Il sindacato denuncia anche che nel carcere di Ariano Irpino c’è un caos totale. Le celle adibite all’isolamento disciplinare sono chiuse da tempo perché necessitano di essere ristrutturate, il che comporta che le sanzioni disciplinari non vengano eseguite. Questa situazione di impunità porta continuamente ad aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria. Anche la sezione ex art. 32 risulta essere chiusa da tempo.
Il sindacato si rivolge direttamente a Lucia Castellano, provveditore penitenziario di Napoli, chiedendo un intervento immediato. Denunciano il clima di indulgenza nei confronti della polizia penitenziaria e chiedono un cambio di rotta da parte dei responsabili. Il Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece, dichiara che il Provveditore della Campania e il capo del DAP hanno fallito e che la situazione in Campania è disastrosa. Chiede le dimissioni del Provveditore o la sua sostituzione da parte del sottosegretario Delmastro. Il sindacato promette di esprimere tutta la rabbia dei poliziotti penitenziari della Campania davanti al Prap. Basta subire questo clima di indulgenza a danno della polizia penitenziaria.
