La notte scorsa, i carabinieri sono intervenuti in viale delle Margherite a Caivano a seguito di un’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sconosciuti avrebbero sparato 19 colpi di due diversi calibri. Fortunatamente, non sono stati riportati danni materiali né feriti. Al momento, sono in corso indagini per chiarire la dinamica dei fatti e individuare i responsabili, a cura dei carabinieri della compagnia di Caivano.

Il parroco Don Patriciello ha denunciato la situazione di terrore che si vive a Caivano, descrivendo un’atmosfera di paura e insicurezza. In un post su Facebook, ha espresso il suo sconforto e ha chiesto forza per non arrendersi e non fuggire. Ha anche rivolto un pensiero alle forze dell’ordine, ringraziandole per il loro impegno. Nell’ultimo post pubblicato, ha invocato la presenza di Dio e la speranza per superare questa difficile situazione.

In un post precedente, Don Patriciello aveva raccontato di come ogni domenica sera, uomini armati in sella alle moto arrivano nel quartiere, sparando indiscriminatamente e seminando terrore tra la popolazione. Ha denunciato l’impotenza e ha invitato coloro che criticano le forze dell’ordine e l’intervento del governo a vergognarsi. Ha anche sfidato chiunque ad andare ad abitare con i propri figli al Parco Verde di Caivano, dimostrando coraggio e solidarietà verso i residenti del quartiere.

I carabinieri sono intervenuti anche a Ponticelli, in via Al Chiaro di Luna, a seguito dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono stati trovati 21 bossoli di diverso calibro. Non risultano feriti, ma è stata sequestrata una Fiat Panda con un’ogiva conficcata nella carrozzeria e il lunotto posteriore infranto. Sono in corso indagini per chiarire i dettagli dell’accaduto.

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