La piazza Sanità a Napoli torna ad essere teatro di spari, come quella triste notte del 6 settembre 2005 in cui Genny Cesarano perse la vita. La scorsa notte, invece, un ragazzo di 20 anni è stato colpito al braccio. Siamo stati fortunati che non si sia verificata una nuova tragedia come quella di otto anni fa.
La notizia è stata diffusa da Fabio Greco e Ciro Guida, rispettivamente presidente e vice della Terza Municipalità Stella San Carlo Arena. In una nota, spiegano che è necessario intervenire urgentemente e che da diversi giorni stanno chiedendo un tavolo in prefettura come Municipalità 3 Stella San Carlo All’Arena perché sono le sentinelle del quartiere.
“Abbiamo bisogno di essere ascoltati, non possiamo più aspettare, c’è bisogno dell’attenzione e della presenza dello Stato. Da tempo stiamo chiedendo interventi di prevenzione e avevamo ragione a farlo, questa notte abbiamo rischiato un’altra vittima. Il quartiere chiede attenzione, lavora da anni per migliorarsi e ha bisogno del sostegno dello Stato. Confidiamo e siamo certi che nei prossimi giorni ci saranno incontri e proposte di soluzioni al riguardo”.
Il 5 settembre scorso, Greco e Guida avevano inviato una segnalazione al commissariato di polizia di San Carlo Arena e alla stazione dei carabinieri di Stella, in cui raccontavano di sparatorie notturne vicino all’ascensore della Sanità, ma anche di furti e intimidazioni ai passanti e ai commercianti.
“Siamo preoccupati che la situazione dell’ordine pubblico possa interrompere un lavoro che viene portato avanti con impegno ed enorme dedizione da diversi anni, considerando il grande momento storico che vive il nostro quartiere, caratterizzato da un grande fermento culturale e turistico”.
È importante prestare attenzione a questa situazione e agire con urgenza per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Speriamo che le istituzioni e le autorità competenti si occupino di questa problematica e trovino soluzioni adeguate per risolvere il problema dell’ordine pubblico nel quartiere Sanità.