La criminalità continua a sfidare lo Stato e a cercare di intimidire la popolazione che collabora con le Forze dell’ordine. Questa mattina, intorno alle 11,30, è avvenuto un nuovo episodio di spari in pieno giorno a Caivano. Sconosciuti hanno aperto il fuoco contro un’auto parcheggiata in Via Pio IX. Fortunatamente non ci sono feriti, ma l’episodio è motivo di grande preoccupazione. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della compagnia di Caivano.

Questo episodio potrebbe essere un atto intimidatorio della camorra nei confronti dei residenti e di coloro che sperano che il territorio possa tornare sotto il controllo dello Stato. È questa la principale pista seguita dagli investigatori per risalire ai responsabili della “stesa” avvenuta la scorsa notte nel Parco verde di Caivano. Il prete-coraggio don Maurizio Patriciello ha denunciato questo episodio come il terzo avvenuto in pochi giorni. Tuttavia, gli inquirenti stanno anche valutando un’altra ipotesi, ovvero uno scontro tra due clan: i Moccia, che hanno il controllo e ambizioni espansionistiche su Caivano, e gli scissionisti della 167. Nel corso dell’ultimo mese ci sono stati già episodi intimidatori legati a questo scontro e la scorsa settimana un pusher è stato ferito.

È preoccupante constatare che la criminalità organizzata continua a operare con impunità, mettendo a rischio la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. È fondamentale che le istituzioni e le Forze dell’ordine intensifichino gli sforzi per contrastare il potere della camorra e garantire la sicurezza dei cittadini. Solo attraverso un’azione decisa e coordinata sarà possibile ridare fiducia alla popolazione e riportare la legalità in questo territorio. È necessario che le indagini vengano condotte con la massima attenzione e che i responsabili vengano individuati e puniti secondo le leggi dello Stato.

La popolazione di Caivano ha il diritto di vivere in un ambiente sicuro e libero dalla minaccia della criminalità organizzata. È importante che tutti coloro che collaborano con le Forze dell’ordine vengano protetti e supportati, affinché possano continuare a contribuire alla lotta contro la camorra. Solo così sarà possibile debellare definitivamente questa piaga e restituire alla comunità di Caivano la serenità e la tranquillità che merita.

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