Processo a Benevento per un militare, il collega e il titolare di un’impresa
A Benevento si è svolto un processo con rito abbreviato in cui è stata emessa una condanna e due persone sono state rinviati a giudizio. Il giudice Pietro Vinetti ha deciso una condanna a un anno e dieci mesi, con pena sospesa, per il vice brigadiere Salvatore Quarta, mentre il brigadiere capo Rosario Gliottone e Libero Tozzi, titolare di un’impresa edile, dovranno affrontare il processo che inizierà il 12 aprile 2024.
Quarta è stato condannato per la prima parte dell’accusa di corruzione, contestata in concorso con gli altri due imputati. Secondo gli inquirenti, i due militari avrebbero ricevuto da Tozzi, tramite la proprietaria di un distributore di carburante a Reino, somme di denaro e altre regalie consistenti nel rifornimento di gasolio per le loro auto. La titolare dell’impianto avrebbe poi addebitato il costo del carburante, pari a 50 euro ciascuno, a Tozzi.
Quarta è invece stato assolto per un episodio che si è verificato il 4 luglio 2020, quando, su mandato di Tozzi e previo accordo con Gliottone, avrebbe ricevuto cinque buoni carburante del valore di 50 euro ciascuno. Tutto ciò è avvenuto dopo un episodio avvenuto il 22 giugno a San Bartolomeo, in cui il pubblico ministero ha ravvisato la violazione dei segreti d’ufficio da parte di Tozzi e Gliottone. Quest’ultimo, inducendo in errore un collega che aveva accesso alla banca dati Aci, avrebbe ottenuto informazioni su un’auto che avrebbe poi divulgato a Tozzi su sua richiesta.