Don Patriciello, parroco di Caivano, descrive così la situazione che si sta vivendo nel quartiere: persone mascherate che arrivano in moto armate di kalashnikov e sparano indiscriminatamente, creando panico e terrore tra la popolazione. È un fenomeno inconcepibile, che mette a rischio la vita di chiunque si trovi nel raggio di azione di questi criminali.

Le forze dell’ordine si stanno impegnando al massimo per contrastare questa ondata di violenza, ma le persone responsabili sembrano sfuggire come fantasmi, scomparendo nel nulla dopo aver seminato il caos. È una situazione che si ripete per la terza volta da quando il presidente del consiglio ha visitato Caivano, e la gente è nuovamente presa dal terrore.

Si tratta di un problema che va affrontato con determinazione e fermezza. La sicurezza dei cittadini non può essere messa a rischio da individui armati che seminano il terrore tra la gente comune. È necessario che le forze dell’ordine intensifichino i controlli e mettano in atto strategie efficaci per contrastare questi criminali.

Ma non basta agire solo sul fronte della sicurezza. È importante anche lavorare per migliorare le condizioni di vita nel quartiere, offrendo opportunità di lavoro e di crescita ai giovani. È solo così che si potrà contrastare l’attrazione verso la criminalità e offrire una prospettiva di futuro migliore.

La comunità di Caivano non può vivere nel terrore, costretta a barricarsi in casa per paura di essere vittima di un proiettile vagante. È necessario che le istituzioni e la società tutta si uniscano per sconfiggere questa ondata di violenza e restituire la tranquillità ai cittadini.

Don Patriciello, insieme ad altri leader comunitari, sta facendo la sua parte per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un intervento deciso da parte delle autorità competenti. È importante che tutti si uniscano in questa battaglia per la sicurezza e la giustizia, affinché Caivano possa tornare ad essere un quartiere pacifico e sereno.

È necessario mettere fine a questa spirale di violenza e paura che sta mettendo a dura prova la comunità di Caivano. Solo così si potrà garantire un futuro sereno e sicuro per tutti i cittadini. Ora è il momento di agire, di non abbassare la guardia e di lavorare insieme per sconfiggere il terrore e riportare la normalità nella vita di tutti i giorni.

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