Caivano: sparatoria nel quartiere, indagini in corso
Nelle ultime ore, a Caivano, si sono verificate una serie di sparatorie che hanno messo in allarme l’intera comunità. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della locale compagnia e al Nucleo investigativo di Castello di Cisterna, che stanno cercando di fare luce su quanto accaduto. Durante le operazioni di ricerca, sono stati trovati otto bossoli calibro 7,65 e undici calibro 9×21, che ora sono sottoposti all’analisi dei reparti scientifici.
Secondo le prime informazioni, gli autori degli spari sarebbero quattro individui che avevano il volto coperto e che si sono dati alla fuga su due potenti scooter. Dopo l’accaduto, il parroco del Parco Verde, don Maurizio Patriciello, che da tempo è sotto scorta, ha lanciato l’allarme attraverso i suoi profili social.
“Sfrecciano per i viali di Caivano sparando all’impazzata. È il terrore”, ha denunciato padre Maurizio Patriciello. “È stata una notte insonne, una notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati, ma torneranno. È certo. Viviamo nel terrore. Abbraccio tutti, i bambini e i vecchi, i giovani e i malati. Un grande abbraccio agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina ricominciamo. Siamo stanchi, sfiniti, ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare, di non arrenderci, di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza e moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore, resta con noi”, si legge nell’ultimo post pubblicato su Facebook da Patriciello.
In un post precedente, domenica sera, il parroco aveva scritto: “La domenica volge a termine. Manca poco più di un’ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all’impazzata. È il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al Parco Verde in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona”.