Nel quartiere di Valle ad Avellino, un autolavaggio è stato sottoposto a sequestro preventivo in seguito a irregolarità nello smaltimento delle acque reflue. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato su disposizione della Procura. Sono state riscontrate irregolarità nel ciclo lavorativo delle acque reflue di lavaggio, con il deposito di materiale sedimentale, carboni, sostanze organiche e tensioattivi oltre il limite temporale consentito (un anno). Dall’esame della documentazione fornita durante il controllo, i Carabinieri hanno scoperto che l’ultimo smaltimento dei rifiuti era avvenuto il 16 marzo 2021 e che da allora i rifiuti erano stati depositati nei serbatoi anziché essere correttamente smaltiti secondo le normative vigenti. Il titolare dell’autolavaggio è stato indagato e assistito legalmente dagli avvocati Giovanna Furcolo e Dario Cierzo. Il sequestro preventivo dell’autolavaggio è un segnale importante nella lotta contro lo smaltimento illecito di acque reflue, evidenziando l’impegno delle autorità nel tutelare l’ambiente e la salute pubblica. È necessario che tutte le attività commerciali rispettino le normative in materia di smaltimento dei rifiuti per evitare conseguenze negative per l’ambiente e per la collettività.

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