La congestione nasale, comunemente chiamata naso chiuso, è un disturbo che si verifica quando i vasi sanguigni si dilatano e la mucosa nasale si infiamma. Questo porta a un restringimento delle cavità nasali e a difficoltà respiratorie. La congestione nasale è un sintomo comune di diverse patologie che colpiscono le vie respiratorie, come le allergie e le infezioni virali delle vie respiratorie. La congestione può essere estremamente fastidiosa e spinge le persone affette a ricorrere a farmaci decongestionanti.
L’organismo mette in atto un meccanismo di difesa a livello della mucosa nasale per aumentare l’afflusso di sangue al naso e combattere virus e batteri. Ciò porta alla dilatazione dei vasi sanguigni e all’infiammazione. Viene anche prodotto più muco per intrappolare i germi, ostruendo così le vie nasali e causando difficoltà respiratorie.
La maggior parte dei farmaci decongestionanti disponibili per contrastare il naso chiuso sono spray nasali contenenti principi attivi con attività simpaticomimetica diretta. Queste molecole provocano la contrazione dei vasi sanguigni nella mucosa nasale, decongestionando il naso. Alcuni esempi di principi attivi sono la Nafazolina, la Fenilefrina e l’Ossimetazolina.
Anche se questi farmaci sono disponibili senza prescrizione medica, non sono privi di rischi. Se usati in modo prolungato ed eccessivo, possono causare una congestione nasale da rimbalzo, nota come rinite medicamentosa. Questa forma di congestione è più intensa di quella originale e porta all’assuefazione, rendendo i recettori del farmaco incapaci di decongestionare la mucosa in modo fisiologico. Questo porta a un aumento del numero di somministrazioni per ottenere l’effetto vasocostrittore desiderato, innescando così un circolo vizioso di dipendenza da questi prodotti.
È per questo motivo che i decongestionanti nasali dovrebbero essere utilizzati alla dose minima efficace e per non più di una settimana, e non dovrebbero essere somministrati ai bambini piccoli. Poiché la congestione nasale è fastidiosa ma tende a risolversi da sola entro una decina di giorni, è preferibile limitare l’uso di decongestionanti il più possibile e preferire i lavaggi con soluzioni saline fisiologiche a base di cloruro di sodio in acqua.