Il Lago Trasimeno: un tesoro in Umbria
Nel cuore dell’Italia centrale, in Umbria, si trova il Lago Trasimeno, il più grande lago dell’Italia centro-meridionale. Circondato da dolci colline nella parte settentrionale e orientale, e pianeggiante nella parte occidentale e sud-occidentale, il Trasimeno offre uno spettacolo naturale di straordinaria bellezza.
La zona intorno al lago è caratterizzata da una natura rigogliosa, con campi coltivati a girasole e mais che si estendono all’orizzonte. Le colline sono punteggiate da uliveti e vigneti, creando un panorama incantevole. Non mancano poi i borghi antichi e pittoreschi, come San Feliciano, Passignano sul Trasimeno, Castiglione del Lago, San Savino e Monte del Lago, che arricchiscono ulteriormente il paesaggio.
Il Lago Trasimeno è così vasto da ospitare tre isole al suo interno: l’isola Maggiore, la Minore e l’isola Polvese, la più grande. Nonostante le sue dimensioni, il lago è relativamente poco profondo, con una profondità massima di circa 6 metri. I suoi unici emissari naturali sono i piccoli torrenti Paganico e Pescia. Inoltre, un complesso sistema idraulico artificiale permette ai torrenti Tresa, Moiano, Maranzano e Rio Maggiore di convogliare le loro acque verso il Trasimeno o verso il lago di Chiusi in Toscana, a seconda delle condizioni idrologiche.
Le terre intorno al lago sono state anche teatro di una famosa battaglia, in cui le truppe cartaginesi di Annibale sconfissero le legioni romane di Gaio Flaminio. Il nome del lago deriva dalla collina Imenio, a nord, rispetto alla quale lo specchio d’acqua appare come “trans Imenus”, ovvero oltre l’Imenio o Menio. Tuttavia, c’è un’altra spiegazione del toponimo Trasimeno, legata a un’antica leggenda d’amore.
Secondo questa leggenda, raccontata dallo scrittore e umanista Matteo dall’Isola nel poema epico “La Trasmenide”, il principe Trasimeno si innamorò di una ninfa di nome Agilla, che viveva sull’isola Polvese. Dopo averla conquistata con il suo amore, il principe scomparve misteriosamente durante un tuffo nel lago. Da allora, si dice che la triste Agilla vaghi ancora sulle rive del Trasimeno, in cerca del suo amore perduto. Si racconta che nelle sere d’estate si possa sentire il suo lamento tra gli alberi mossi dalla brezza lacustre.
Il Lago Trasimeno è dunque un luogo che racchiude non solo una bellezza naturale mozzafiato, ma anche una storia antica e affascinante. Visitare questa meraviglia umbra significa immergersi nella sua atmosfera magica e lasciarsi catturare dalla sua bellezza senza tempo.