Il 2023 si sta rivelando un anno nero per i bambini in Italia. Dalle violenze sessuali agli incidenti mortali, la sicurezza dei minori sembra essere sempre più compromessa. I dati elaborati dal Servizio analisi criminale della direzione centrale Polizia criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza mostrano un aumento del numero di reati commessi ai danni dei minori. Nel 2021 sono stati registrati oltre 6mila casi, superando così qualsiasi dato precedente. Rispetto al 2020, si è verificato un incremento dell’8% e dal 2004 addirittura dell’89%.
Negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi casi di violenza e morte che coinvolgono i minori. Un bambino di tre anni è stato trovato morto annegato in una piscina a Roma a causa dell’assenza delle grate di protezione. Una bambina di 11 mesi è stata dimenticata in auto dal padre e trovata senza vita. Una bambina di cinque anni è stata rapita a Firenze e da tre mesi non si hanno più notizie di lei. Altri casi includono il tentativo di rapimento di un bambino di nove anni a Fiumicino, il quale è stato strattonato da un uomo, e il tentato rapimento di un bambino di due anni a Milano, sventato dal padre.
Inoltre, si sono verificati incidenti mortali che hanno coinvolto i minori. Una bambina di cinque anni è morta in un incidente stradale a Roma, causato da una sfida degli youtuber TheBorderline. Un’altra bambina di otto anni è stata risucchiata dallo scarico di una piscina e non è sopravvissuta nonostante i tentativi di salvataggio. Una neonata di soli 45 giorni è stata trovata senza vita con segni di ustioni ed ecchimosi, sollevando sospetti di maltrattamenti.
Oltre a questi tragici episodi, sono stati segnalati numerosi casi di abusi sessuali su minori. Due cuginette di 11 e 12 anni sono state violentate da un gruppo di adolescenti, mentre un uomo è stato arrestato per aver commesso abusi sessuali nei confronti della nipote di sette anni. In un altro caso, un uomo è stato denunciato per aver violentato una parente per quattro anni, iniziando quando la ragazza aveva solo cinque anni.
I dati sul sito del Viminale mostrano che il 64% delle vittime di abusi sessuali sono bambine e ragazze. Inoltre, i casi di violenza sessuale di gruppo sono aumentati del 19% passando da 1.838 nel 2021 a 2.196 nel 2022.
È evidente che la sicurezza dei minori in Italia è seriamente compromessa. È necessario che le autorità prendano provvedimenti per proteggere i bambini da abusi, violenze e incidenti mortali. La società nel suo complesso deve essere consapevole di questa situazione e lavorare insieme per garantire un ambiente sicuro per tutti i bambini.