Benevento. Le indagini della Squadra mobile sul colpo fallito del novembre 2022 proseguono, portando a nuovi sviluppi. Uno dei presunti autori, un 44enne originario di Torre Annunziata ma residente da anni in città, era stato arrestato in quel periodo e attualmente si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza preliminare che si terrà a ottobre.
Oggi si è aggiunto a lui un altro uomo, V.C., un 42enne di Boscotrecase, già noto alle forze dell’ordine, che è finito in carcere a Poggioreale durante le indagini condotte dalla pm Stefania Bianco e dalla Squadra mobile al fine di risalire al commando che il 12 novembre 2022 aveva tentato di rapinare il responsabile del supermercato Barletta nella zona di Santa Colomba, sottraendogli 4mila euro.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quattro persone a bordo di un Fiat Doblò rubato (con la targa alterata) avrebbero bloccato l’auto del malcapitato mentre stava uscendo dal piazzale antistante il supermercato. L’uomo è stato minacciato e costretto a consegnare i soldi, mentre con una pistola è stato colpito più volte il vetro laterale della vettura, cercando anche di aprire una delle portiere. L’uomo ha cercato di allontanarsi, ma la macchina è stata speronata. Fortunatamente, l’allarme era già stato attivato. Gli agenti della Volante, dopo un inseguimento, sono riusciti ad arrestare il 44enne, difeso dall’avvocato Luca Russo. Non c’è traccia degli altri complici, ai quali vengono contestati anche il reato di ricettazione e il porto illegale di un’arma da fuoco.
A giugno, V.C. e altri due napoletani insieme a un 46enne di Benevento, assistiti dagli avvocati Antonio De Martino, Antonio Iorio, Antonio Leone ed Enza Falco, erano stati avvisati in vista degli accertamenti per poter nominare un consulente che partecipi alle operazioni. Si tratta di atti irripetibili che serviranno, attraverso l’estrapolazione di tracce biologiche dai campioni repertati la sera del colpo fallito, in particolare nell’auto utilizzata.
Le indagini proseguono dunque per fare luce su questa rapina fallita, al fine di individuare tutti i responsabili e portarli davanti alla giustizia. La Squadra mobile e il pm Stefania Bianco stanno lavorando per raccogliere tutte le prove necessarie e svelare ogni dettaglio di questa vicenda criminale.
