La situazione della sicurezza a Napoli è sempre più preoccupante, come confermato da un rapporto dell’Arma dei carabinieri. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, si registrano ancora numerosi casi di aggressioni con armi da fuoco e da taglio. Durante quest’anno, sono state contate 175 aggressioni con armi da fuoco e 50 con armi da taglio. Il mese di agosto ha segnato il picco di sequestri. Il comando provinciale dei carabinieri ribadisce il suo impegno nella lotta al traffico illecito di armi e nell’educazione dei giovani sui pericoli legati al loro utilizzo. Inoltre, sono state condotte numerose iniziative nelle scuole e nei centri giovanili per sensibilizzare i giovani su questo tema. Non solo pistole e lame, ma anche altre armi improprie come tirapugni, mazze e nunchaku sono state confiscate. I controlli del territorio, effettuati sia iniziativa che su disposizione della Prefettura, hanno portato a numerosi sequestri nelle zone più problematiche come i Quartieri Spagnoli, Caivano e Torre Annunziata. È importante sottolineare che anche durante queste operazioni sono state arrestate persone, tra cui sette minori, per il reato di porto e detenzione illegale di armi. L’Arma dei carabinieri si impegna costantemente nella prevenzione, soprattutto nei confronti dei minori a rischio, e concentra i suoi sforzi nel contesto scolastico. La sicurezza dei cittadini rimane una priorità assoluta e si continuerà a lavorare per garantire una normalità dei comportamenti.

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