Mamma e papà chiamano i carabinieri dopo quattro anni di violenze e minacce
Dopo quattro anni di minacce e botte, una madre e un padre disperati hanno deciso di chiamare i carabinieri. La loro storia di sofferenza è legata al figlio, un tossicodipendente di 33 anni. La coppia ha subito violenze e insulti per troppo tempo, nella speranza che l’incubo finisse. Purtroppo, non è stato così.
Le richieste di denaro da parte del figlio aumentavano sempre di più, tanto che in pochi anni ha bruciato più di 15mila euro in droga. Ieri sera, l’ennesima richiesta è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’uomo ha aggredito i genitori con un bastone di legno, distruggendo anche il loro cellulare, il televisore e i mobili di casa.
A quel punto, finalmente, i genitori hanno avuto la forza di dire “no” e hanno chiamato i carabinieri. In pochi minuti, sul posto sono arrivati gli agenti della sezione radiomobile di Pozzuoli e quelli della stazione di Monte di Procida. Il 33enne tossicodipendente è stato bloccato e i genitori sono stati portati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Il padre ha una prognosi di 5 giorni, mentre la madre di 7 giorni.
Il figlio tossicodipendente è stato arrestato e dovrà rispondere di estorsione, maltrattamenti e lesioni. Attualmente si trova in attesa di giudizio e sarà la legge a decidere il suo destino.
Questa triste vicenda ci ricorda l’importanza di affrontare i problemi di dipendenza in maniera tempestiva e di non sottovalutare la gravità delle situazioni. È essenziale cercare aiuto e supporto per sé stessi e per i propri cari, affinché nessuno debba vivere un inferno simile a quello di questa famiglia.