L’ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto ieri pomeriggio nella frazione Sant’Angelo in Formis di Capua, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini. I carabinieri del Nucleo Forestale di Caserta si sono recati sul versante collinare del monte Tifata, precisamente nell’area boscata conosciuta come “Bosco San Vito”, dove hanno trovato l’ordigno parzialmente nascosto dalla fitta vegetazione.

Al fine di evitare situazioni pericolose che potessero coinvolgere i cittadini in transito e i numerosi appassionati di mountain bike che ogni giorno percorrono i sentieri dell’area boscata, i militari hanno delimitato l’area circostante l’ordigno con del nastro segnaletico e hanno immediatamente attivato le procedure per la bonifica in sicurezza.

È importante sottolineare l’importanza di segnalare tempestivamente la presenza di ordigni bellici inesplosi alle autorità competenti. Questi ritrovamenti rappresentano un grave pericolo per la popolazione e richiedono l’intervento di esperti per assicurare la loro rimozione in sicurezza.

La zona in cui è stato rinvenuto l’ordigno è stata temporaneamente chiusa al pubblico, al fine di garantire la massima sicurezza durante le operazioni di bonifica. Si consiglia quindi a tutti di rispettare le indicazioni delle autorità e di evitare di avvicinarsi all’area interessata.

La scoperta di ordigni bellici inesplosi risalenti al secondo conflitto mondiale non è un evento isolato. Infatti, ancora oggi, in molte aree d’Italia vengono rinvenuti resti di bombe e munizioni che rappresentano un rischio per la popolazione. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di segnalare tempestivamente questi ritrovamenti alle forze dell’ordine.

In conclusione, l’intervento dei carabinieri del Nucleo Forestale di Caserta nell’area boscata di Sant’Angelo in Formis ha permesso di individuare e bonificare in sicurezza un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Questo episodio ci ricorda l’importanza di essere vigili e di segnalare alle autorità competenti la presenza di oggetti sospetti o pericolosi. La sicurezza di tutti è una responsabilità collettiva.

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