Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino hanno concluso un’attività di indagine che ha portato al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento di un 56enne e un 30enne, entrambi residenti a Casal di Principe (NA), per il reato di truffa aggravata ai danni di un 68enne di Ariano Irpino.
Il 68enne aveva presentato denuncia al Commissariato affermando di essere stato contattato tramite WhatsApp da una persona che si spacciava per sua figlia e che gli chiedeva una grossa somma di denaro per l’acquisto di un nuovo telefono in sostituzione di quello vecchio non funzionante. Tutto poteva essere risolto immediatamente tramite un accredito di 750 euro su una carta postale prepagata, il cui numero gli veniva fornito.
Ignaro di essere vittima di una truffa, l’uomo procedeva subito al versamento che però non andava a buon fine. Successivamente, veniva nuovamente contattato per effettuare un bonifico su un conto Mooney, questa volta con successo. Solo a questo punto, contattando la vera figlia e rendendosi conto di essere stato ingannato, l’uomo capiva di essere caduto in una truffa ben orchestrata.
Le indagini hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del 56enne, già noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio e truffe simili, e del 30enne complice, che aveva fornito le coordinate per il bonifico andato a buon fine. L’uomo avrebbe subito un’ulteriore truffa, infatti, è stato sollecitato a effettuare un altro bonifico di 500 euro, ma grazie all’intervento della figlia questa volta non è riuscito.
I due, al termine degli accertamenti effettuati dagli agenti di Polizia, sono stati identificati e denunciati in stato di libertà per il reato di truffa aggravata.